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Il Vietnam e la storia della guerra
Il Vietnam ha vissuto numerose guerre e conflitti nel corso della sua storia. In particolare, nel periodo tra la Prima Guerra Mondiale e poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, gruppi comunisti, guidati da Ho Chi Min, combatterono contro il dominio francese in Vietnam.
I ribelli ottennero la vittoria quando la Lega per l'Indipendenza sconfisse i francesi nella battaglia di Diem Bien Phu nel 1954.
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Con il Trattato di Ginevra, il paese fu diviso in Vietnam del Nord e Vietnam del Sud. Un referendum avrebbe deciso se il paese sarebbe rimasto separato.
Il timore dei paesi capitalisti era che il Vietnam si unisse e formasse una grande potenza comunista. Gli Stati Uniti intervennero, sostenendo il dittatore Ngo Dinh Diem, che assunse un governo anticomunista nel Vietnam del Sud.
Parallelamente a questa manovra, le truppe americane entrarono nel paese per intercettare qualsiasi azione considerata comunista. Ho Chi Min aveva creato il Fronte di Liberazione Nazionale, un movimento di guerriglia per combattere il dittatore Ngo Dinh Diem e i suoi alleati americani.
L'entrata in guerra degli Stati Uniti
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Dinh Diem finì per essere assassinato dai comunisti. Questo fu il motivo scatenante per gli Stati Uniti, che attaccarono direttamente il paese.
La giustificazione per l'ingresso nel conflitto fu un presunto attacco del Vietnam alle navi americane nel Golfo del Tonchino. Gli Stati Uniti stavano combattendo contro i Viet Cong, soprannome dato ai comunisti.
Gli Stati Uniti disponevano di un gigantesco arsenale di aerei, armi chimiche, bombe, missili e di un esercito ben addestrato. Il Viet Cong si affidava a una strategia di guerriglia rurale e alla conoscenza approfondita del proprio territorio e delle sue caratteristiche.
L'"Offensiva del Têt" del 1968 fu la prima grande vittoria del Viet Cong. Il contrattacco statunitense fu estremamente violento e colpì persino i civili.
I giornali e i media statunitensi avviarono una campagna contro la guerra del Vietnam, poiché molti giovani soldati americani morivano in combattimento, in una guerra su vasta scala dallo scopo sconosciuto.
Gli Stati Uniti furono infine sconfitti dal Viet Cong. L'abbandono ufficiale delle ostilità avvenne nel 1973, con l'Accordo di Parigi.
Il Vietnam avrebbe continuato a vivere una guerra civile per i successivi tre anni. La vittoria andò ai comunisti, che crearono la Repubblica Socialista del Vietnam.
La guerra del Vietnam uccise tre milioni di vietnamiti.
