Scetticismo

La teoria della discussione dei concetti esistenti si chiama scetticismo. Etimologicamente la parola deriva dal greco e significa esame.

L'autore della teoria fu il greco Pirro, che sviluppò lo scetticismo nel IV secolo aC Dopo Pirro, il continuatore della tesi scettica fu Enesidemo, seguito dai filosofi Agrippa e Antioco di Laodicea. Tutto questo periodo corrisponde all'antico scetticismo.

Teoria scettica

Scetticismo

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Lo scetticismo sostiene che non esiste una verità assoluta, soprattutto in questioni legate alla religione e ai dogmi. La teoria scettica era divisa in due, scetticismo filosofico e scetticismo scientifico.

Lo scetticismo filosofico è una conseguenza dei fondamenti di Pirro e ha dato origine a una nuova scuola che ha organizzato numerosi dibattiti sulla verità assoluta. I suoi autori hanno utilizzato metodi empirici per sviluppare la tesi.

Lo scetticismo scientifico, invece, combatte la proposta filosofica di discutere la verità assoluta. Lo scetticismo scientifico si è sviluppato in epoca contemporanea.

Pensiero critico

Gli scettici sono noti per adottare un pensiero critico e stimolante e utilizzare spiegazioni scientifiche per le teorie.

La conoscenza empirica viene utilizzata anche in questo modo di avvicinarsi alla verità assoluta.

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Principalmente nel campo degli studi sulla salute, ci sono professionisti legati allo scetticismo per risolvere i problemi attraverso la ricerca.

Lo scetticismo è sempre stato utilizzato per trattare con i ciarlatani e chiarire alcune situazioni per l'umanità. Ci sono anche gli scettici radicali, che cercano sempre di negare il fatto.

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Isa Fernando
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