Suggerimenti e regole grammaticali

Virgolette

Si utilizzano le virgolette:

  1. All'inizio e alla fine di una citazione. Esempio: "Dio, oh Dio! dove sei che non rispondi!"

  2. In parole o espressioni straniere, arcaismi, neologismi, slang, ecc. Esempio: sono andato allo “spettacolo” di Djavan.

  3. Enfatizzare parole ed espressioni. Esempi: Mio fratello non è “quello” che pensi.

  4. Ironizza i termini di una preghiera. Esempio: c'era sempre un "perché" in tutto ciò che diceva.

Due punti

Due punti vengono utilizzati per:

  1. Annuncia il discorso di un personaggio. Esempio: L'insegnante ha ordinato: -Stai zitto!

  2. Annunciare un'enumerazione. Esempio: Gli intervistati per il programma saranno i seguenti: Roberto, Carla e Rodrigo.

  3. Per annunciare un chiarimento. Esempio: ascolta bene: si vive bene solo quando si ha la pace.

  4. Per annunciare un preventivo. Esempio: Il filosofo Cartesio disse: Penso, quindi sono.

  5. Nell'invocazione delle corrispondenze. Esempio: Caro amico:

  6. Prima delle clausole appositive. Esempio: difendiamo un'idea: che tutti dovrebbero avere accesso alla salute, all'istruzione e alla sicurezza.

Parentesi

I parenti sono impiegati per:

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  1. Isolare le parole esplicative. Esempio: il preside della scuola ha chiesto agli studenti di mantenere la scuola e tutti (tranne Bruno) hanno deciso di aiutare.

  2. Evidenziare le date. Esempio: Gregório de Matos (1633-1695) fu la massima espressione del barocco brasiliano.

  3. Isolare le frasi intervallate. Esempio: Il signor Bartolomeu (che Dio gli riposi!) era una persona arrogante e di cattivo umore.

  4. Indicazioni sceniche (in opere teatrali, sceneggiature televisive, ecc.). Esempio: (entra Paloma disperata) – Dove, dov'è?

Punto e virgola

Usato per:

  1. Proposizioni coordinate separate, se una di esse ha già una virgola. Esempio: quella mattina faceva molto caldo; alcuni ospiti, pensavo, erano andati alla spiaggia.

  2. Separa le frasi coordinate con significati opposti. Esempio: i bambini viaggeranno oggi; gli adulti viaggeranno domani.

  3. Separa gli elementi da un elenco, un regolamento, un decreto, una legge, ecc. Esempio: Art.17 – È vietato: I- fumare in luogo chiuso; II- avere animali di media e grande taglia;

Punti

Periodo (.) – Impiegato presso:

  1. Periodo semplice. Esempio: la partita di calcio è stata emozionante.

  2. Nel periodo composto: Esempio: Non voglio che tu abbia paura di me.

  3. Nelle abbreviazioni Esempio: dC – dopo Cristo/ Av. – avenue/ pl. - forma plurale.

Punto interrogativo (?) – Utilizzato quando si desidera contrassegnare frasi interrogative dirette. Esempio: Dove sono le penne che ho perso?

Rimani sintonizzato!

  1. Nelle domande indirette non si usa il punto interrogativo. Esempio: Melissa ha chiesto dove fossero i libri che aveva perso.

  2. Nelle frasi con intonazione interrogativa ed esclamativa, il punto interrogativo e il punto esclamativo compaiono fianco a fianco. Esempio: Ancora tu?! Non e possibile!

Punto esclamativo (!) – Impiegato in:

  1. Nelle frasi esclamative. Esempio: Che bella giornata!

  2. Interiezioni e onomatopee. Esempio: Wow!/ Plim-Plim!

  3. Verbo imperativo. Esempio: Spegni la luce!/Chiudi la porta!

  4. Dopo aver volato. Esempio: Sii paziente, Maria!

Reticenza

I puntini di sospensione vengono utilizzati per indicare:

  1. Dubbio, esitazione o sorpresa. Esempio: stavo pensando…non so se investire soldi in immobili o in azioni.

  2. Interruzione del discorso del narratore o del personaggio. Esempio: – Ti amo, disse Luís a bassa voce. Poiché Jorge non lo ascoltava, Luisa disse ancora: “Ti dico…”, ma venne interrotta dai suoi genitori.

  3. Soppressione delle parole. Esempio: Cristina sembrava impaziente: – Papà, voglio... sai... io... voglio quella bambola.

  4. Alla fine di una frase, il significato continua. Esempio: E la vita continua.

trattino

Il trattino viene utilizzato per:

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  1. Indicare il cambio di interlocutore nel dialogo. Esempio: -Buongiorno Carlos, come stai? – Buongiorno, Aristide. Sto bene.

  2. Isolare la parte finale di un'affermazione. Esempio: tutti commettiamo errori, a volte errori ingiustificabili.

  3. Isolare parole o frasi utilizzando un doppio trattino. Esempio: Chula – una danza tipica del sud del paese – è accompagnata da fisarmonica e chitarra.

  4. Collega gruppi di parole che indicano l'itinerario. Esempio: L'autostrada Presidente Dutra è la strada che collega Rio – San Paolo.

Utilizzo della virgola

Cameriera per:

a) elementi separati di un'enumerazione. Esempio: bambini, giovani e anziani hanno manifestato contro la violenza.

b) separare l'appositivo. Esempio: Rita, quella ragazza felice, ha avuto una vita infelice.

c) attendere il vocativo. Esempio: La cena è servita, Signora!

d) separare l'aggiunto avverbiale anticipato Esempio: Al mattino presto si udì un terribile schianto.

Rimani sintonizzato!

Se l'aggiunto avverbiale si trovasse alla fine della frase, l'uso della virgola non sarebbe necessario.

e) isolare nelle date il nome del luogo. Esempio: Salvador, 10 dicembre 2013.

f) Indicare l'omissione di un termine. Esempio: tutti erano felici; è molto triste.

g) dopo sì e no, usati come risposta, all'inizio della frase.

Esempio: – Vai a scuola?

               -Sì, lo farò.oppure –No, resterò a casa.

h) separare parole ed espressioni esplicative o rettificative. Esempio: sono andati in spiaggia ieri, anzi, l'altro ieri.

i) separare i termini spostati dalla loro posizione normale nella frase. Esempio: mi piacciono i dolci.

j) separare gli elementi paralleli di un proverbio. Esempio: tale padre, tale figlio.

Nel periodo composto la virgola si usa per:

  1. Proposizioni coordinate asindetiche separate. Esempio: è andato in camera da letto, ha preso una coperta, ha riflettuto qualche istante, si è sdraiato sul letto.

  2. Separa le proposizioni sindetiche coordinate, eccetto quelle che iniziano con la congiunzione e, o e nor. Esempio: ha fatto quello che poteva perché si sentiva in colpa per l'incidente.

  3. Isolare le proposizioni subordinate degli aggettivi esplicativi. Esempio: Anche l'uomo, che è un essere intelligente, è incline all'errore.

  4. Subordinate avverbiali separate, quando precedono la principale. Esempio: Quando arrivarono le vacanze, tutti andarono nel Mato Grosso.

  5. Per separare le frasi ridotte. Esempio: al termine della lezione, gli studenti sono stati licenziati.

Non viene utilizzata la virgola tra:

  1. Il soggetto e il predicato. Esempio: gli studenti della scuola hanno formato un comitato.

  2. Il verbo è il suo complemento. Esempio: Il turista ha chiesto informazioni all'autista.

  3. Il nome e il complemento nominale. Esempio: leggere il giornale è essenziale.

  4. Il nome è l'aggiunto adnominale. Esempio: La luce del mattino entrava dalle finestre.

  5. La proposizione principale e il sostantivo subordinato, purché non appositivo. Esempio: spero che tu sia felice

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Isa Fernando
Appassionato di tecnologia e mondo delle app. Mi piace scrivere delle migliori novità del mercato e delle sue tendenze.