La definizione di fascismo per Benito Mussolini, ideatore di questo regime, è la seguente: “Tutto per lo Stato, niente contro lo Stato, niente fuori dallo Stato”.
Cos'è il fascismo?
Il fascismo è un modello politico che ha avuto origine in Europa tra il 1919 e il 1945. Il suo stile adotta l’idealismo, il militarismo, il totalitarismo e il nazionalismo.
Il fascismo è legato allo stile di governo adottato da Benito Mussolini in Italia. Nonostante ciò, negli anni ’30 il fascismo divenne un movimento orchestrato in gran parte dell’Europa e si diffuse in Spagna e Portogallo.
L’Italia era un facile bersaglio per il fascismo perché la sua popolazione era estremamente nazionalista per quanto riguarda lingua, razza e cultura.
La rabbia italiana per questo aumentò nel dopoguerra, quando il paese fu distrutto e gli Alleati si rifiutarono di adempiere agli accordi di ricostruzione. Sentendosi umiliati, gli italiani aderirono facilmente al fascismo.
Benito Mussolini, opportunista e attivista sociale, sale al potere. La sua prima azione è stata quella di porre fine al multipartitismo.
Mussolini prese il potere nel 1922, da qui il nome del fascismo. Come forma di totalitarismo, Mussolini ottiene il potere assoluto in Italia, cosa che gli è stata concessa dal Parlamento.
Il modello statale formato da Mussolini applicava il corporativismo, l’aumento della forza militare e l’intervento del governo nell’economia.
Mussolini governò l'Italia fino al 1943.