PUBBLICITÀ
Saresti in grado di dire tutte le divisioni grammaticali? Immaginiamo di no, ma è addirittura comune perché la maggior parte delle parole che usiamo quotidianamente non sapremmo davvero usarle correttamente nelle loro divisioni grammaticali.
PUBBLICITÀ
Tuttavia, normalmente non ci interessa sapere se questo o quel contenuto con cui abbiamo stabilito familiarità appartiene a questa o quella grammatica. Diamo un'occhiata ad alcuni di essi:
Fonologia
Questa è la parte che rappresenta l'obiettivo di studiare i più piccoli elementi distinti, a volte chiamati fonemi, che differenziano il significato delle parole, così come le sillabe che questi fonemi formano. A questa parte si aggiungono l'ortopedia, che rappresenta lo studio dell'articolazione e della pronuncia delle parole, la prosodia, che si occupa dello studio della loro accentuazione tonica, e l'ortografia, che si occupa del modo in cui le parole vengono scritte. Evidenziamo anche gli studi su vocali, semivocali, consonanti, digrafi, gruppi di vocali, gruppi di consonanti, classificazione delle sillabe in base all'accento e numero presentato attraverso la divisione delle sillabe.
Morfologia
Questo a sua volta mira a studiare la struttura, la formazione e i meccanismi di flessione delle parole. In accordo con questa intenzione, possiamo dire che le classi grammaticali rappresentano l'obiettivo principale, cioè lo studio di sostantivi, aggettivi, avverbi, pronomi, congiunzioni, interiezioni, verbi, articoli, numeri e preposizioni.
Sintassi
PUBBLICITÀ
La sintassi comprende lo studio delle relazioni che si stabiliscono tra i termini della frase. A tal fine, è suddiviso in sintassi delle funzioni, che studia la struttura della preghiera e del repertorio, e sintassi delle relazioni, dando priorità alla reggenza, alla posizione pronominale e all'accordo. Costituiscono oggetto di studio i termini essenziali della frase (soggetto e predicato), i termini integrali (complementi verbali, complemento nominale, agente passivo) e i termini accessori (adnominale, avverbiale, appositivo e vocativo).