Storia della filosofia

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Cos'è la Filosofia

Filosofia significa amore per la saggezza. Questo tipo di conoscenza è nata non appena l'uomo ha cominciato a pensare e ad analizzare la propria esistenza. I più grandi pensatori della storia emersero nell'antica Grecia, intorno alla metà del XVI secolo a.C


Talete di Mileto, Anassimandro ed Eraclito cercarono di spiegare il mondo e l'uomo attraverso contenuti razionali e scientifici. Pitagora credeva che tutto preesistesse all'anima, poiché è immortale.

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Democrito e Leucippo partono dall'esistenza degli atomi per spiegare la creazione della materia. Tra il V e il VI secolo a.C. si sviluppò nell'antica Grecia quello che può essere definito il periodo classico della filosofia.

Atene era un contesto ideale per lo sviluppo del pensiero analitico, poiché aveva un sistema politico interessante. In quel momento emersero pensatori sofisti e Socrate.

Gorgia, Leontino e Abdera sono sofisti e predicavano l'uso dell'educazione per formare la cittadinanza e l'essere umano con consapevolezza politica, con la pratica della retorica e lo sviluppo artistico.

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Socrate ha creato il pensiero analitico dell'uomo, oltre a cercare una spiegazione per l'Universo entro parametri scientifici.

Il pensiero di Socrate si è riflesso e si è diffuso nel mondo attraverso il suo discepolo Platone, che difendeva lo sviluppo intellettuale dell'essere umano. Per Platone la realtà era ben oltre le apparenze.

Anche Aristotele apparve in questo periodo e proviene dalla logica deduttiva classica. Il percorso della conoscenza, secondo lui, deve essere tracciato dai concetti generali a quelli specifici.

L'influenza della Chiesa sulla filosofia

L'influenza della Chiesa cattolica raggiunse la filosofia durante il Medioevo, con il predominio del teocentrismo. A quel tempo Sant'Agostino era l'autore più importante.

Tra il V e il XVIII secolo si sviluppò un movimento chiamato scolastica, che è l'unione della teoria divina con la conoscenza filosofica razionale, sviluppata da San Tommaso d'Aquino.

Dopo che la borghesia ottenne importanza sociale, la filosofia cambiò rotta e seguì il pensiero rinascimentale. L'uomo viene quindi posto al centro dell'universo, con l'abbandono del teocentrismo.

John Locke, Thomas Hobbes e Francis Bacon sviluppano l'empirismo. René Descartes sviluppa il metodo cartesiano, che richiede la provata esistenza per meritare la fede.

Immanuel Kant, Friedrich Hegel e Montesquieu svilupparono l'Illuminismo, quando la conoscenza veniva ricercata nella scienza.

Karl Marx sviluppa la teoria comunista della modifica della struttura sociale implementata dal capitalismo. Friedrich Nietzsche critica e presenta una teoria della liberazione.

Nella filosofia contemporanea, il pezzo forte dell'era contemporanea è Jean-Paul Sartre, un pensatore scientifico che ha creato la teoria dell'esistenzialismo.

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Isa Fernando
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