Ninjutsu – Arti Marziali

È un'arte marziale giapponese che esisteva più di mille anni fa.

In Giappone c'erano molte scuole e famiglie di ninjutsu (ninja), ma durante l'era della pace civile i servizi dei ninja non erano necessari. Ecco perché molte di queste scuole sono scomparse, alcune sono rimaste per tradizione: passando di padre in figlio.

Il Ninjutsu è direttamente legato alla storia, alla politica e alla cultura del Giappone, motivo per cui i ninja avevano diverse funzioni: guerriglieri, terroristi, assassini, agenti segreti del governo giapponese, istruttori di polizia e così via in periodi diversi.

Nelle province di Koga e Iga c'erano molti clan ninja diversi, con stili diversi. I “guerrieri delle tenebre” svilupparono il loro metodo di sopravvivenza, autodifesa, tattiche marziali con armi, camuffamento, spionaggio e guerriglia, in seguito riconosciute come ninjutsu.

I ninja si basano sulla spiritualità, sulla fede e sull'ecologia.

Lo Shintoismo, “la via dei kami”, è una delle principali influenze spirituali dei ninja. Kami è la parola giapponese per Dio. La filosofia crede in un sentimento più focalizzato su una forza sacra che su un essere superiore. Il metodo Mikkyo, un'altra influenza, consiste nell'espandere la forza interiore o Ki, attraverso l'uso di parole e simboli segreti per focalizzare l'energia e le intenzioni su obiettivi specifici.

Avevano molte abilità con le piante e, quindi, svilupparono rimedi naturali, da qui il loro legame con l'ecologia. A Koga, nella prefettura di Shiga, esistono ancora oggi aziende farmaceutiche che hanno avuto origine dai precetti della medicina naturale sviluppati dai ninja.

Ninjutsu viene spesso tradotto come “arte della scomparsa”, ma il kanji “NIN” ha altri significati, come ad esempio: perseveranza; resistenza e soprattutto tolleranza (il precetto ninja più importante).

Le donne facevano parte del mondo ninja, ricevendo il nome kunoichi. Solo i membri impegnati sapevano che dietro la maschera di una kunoichi c'era una donna. I ninja erano sensuali, guerrieri e sapevano come sedurre e, con ciò, annientare i nemici. Avevano uniformi speciali, che lasciavano strategicamente esposte le loro bellissime gambe. Erano competenti e riuscivano quasi sempre a raggiungere i loro obiettivi.

Ninpo (essenza dell'immagine ninja) è un metodo di PROTEZIONE fisica, emotiva e spirituale. Le abilità dei ninja sono anche il risultato dell'ignoranza, motivo per cui sono esagerate, a causa dell'accesso limitato al loro mondo.

In tutto il mondo esiste l'immagine dei ninja come potenziali criminali, ma ciò è dovuto al fatto che combattono i samurai, che in tempo di guerra erano dalla parte della classe dirigente. Anche così, l'arte marziale del ninjutsu attrae tutti, dai bambini agli agenti dei principali servizi segreti del mondo, grazie alla sua filosofia.

Wing Chun

Il Ving Tsun o Wing Tsun è un sistema di combattimento che economizza sui movimenti e sull'uso della struttura ossea, diffuso nel sud della Cina.

È uno dei sistemi di combattimento più popolari al mondo.

L'arte si basa sulla lettura dell'intelligenza della “Gru” con il “Serpente” e la base della “Pecora”. Molti maestri ufficiali di Wing Chun in tutto il mondo lavorano per la sua crescita, ma il responsabile della sua popolarità in Occidente è stato il suo praticante più famoso, Bruce Lee, che era un discepolo di Yip Man, l'uomo che praticava e apprezzava il Wing Chun, usando come base per lo “stile” di combattimento da lui successivamente creato, il Jeet Kune Do.

Il Wing Chun è un sistema di autodifesa, creato da una donna (monaca Shaolin) in Cina. Elimina tutti i movimenti acrobatici, quindi è semplice ed efficiente. È un'arte marziale sviluppata per consentire a qualsiasi tipo di persona, indipendentemente dalla taglia, dalla forza o dal sesso, di difendersi da aggressori più grandi e più forti.

Funziona con tutte le possibilità: più di un attaccante, attacchi da qualsiasi direzione, in piedi, seduti o già a terra, ecc.

Proviene dal monastero Shaolin (Siu Lan), dove il maestro di arti marziali, il monaco Ng Mui, aveva capacità tecniche superiori ai combattenti del suo tempo. Basandosi sulla sua conoscenza degli stili tradizionali e sulla lettura del combattimento tra il serpente e l'airone, creò un nuovo ed efficace sistema di combattimento, che correggeva i punti deboli dei sistemi convenzionali e ne traeva vantaggio. Col tempo divenne un sistema di combattimento, dove altri maestri inclusero nuove tecniche. Esempio: introduzione del bastone lungo.

Il principio base del Wing Chun è usare la forza dell'aggressore contro l'aggressore stesso, dove la difesa funziona già come attacco e viceversa.

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Isa Fernando
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