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Che cosa è Svastica
Svastica deriva dal sanscrito svastika che significa felicità, piacere e buona fortuna.
Altri modi alternativi per denominare il simbolo sono: Ragno nero – come viene chiamato da diverse persone nell'Europa occidentale; Crooked Cross e Gamada Cross o su ganci.
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È un simbolo mistico presente in diverse culture in tempi diversi, dagli indiani Hopi agli Aztechi, dai Celti ai Buddisti, dai Greci agli Indù.
Alcuni ricercatori ritengono che abbia un valore speciale, poiché si trova in molte culture senza contatto tra loro.
Geometricamente può essere definito come un icosagono irregolare (poligono di 20 lati). Hanno dettagli grafici molto distinti. Le braccia hanno larghezza variabile e sono spesso dritte (non obbligatorie). Diversi disegni utilizzano figure con tre linee. Altre cosiddette svastiche non hanno braccia e sono costituite da croci con linee curve. I simboli islamici e maltesi assomigliano più ad eliche che a svastiche. La donna celtica difficilmente ne somiglia. In Cina esiste un simbolo di orientamento quadruplo, che segue i punti cardinali. In Giappone (卍 manji) viene utilizzato per rappresentare templi e santuari sulle mappe, così come in altri paesi dell'Estremo Oriente. Le svastiche buddiste e hopi sembrano riflessi speculari del simbolo nazista. Il nazista ha le braccia, rivolte in senso orario, che vanno verso destra e ruota la figura in modo che una delle braccia sia in alto. Anche le proporzioni sono fisse: fissate su una griglia 5×5.
Storia della svastica
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Fu riconosciuta in un importante lavoro archeologico da Heinrich Schliemann, che scoprì questa immagine nell'antico sito dove si trovava la città di Troia, e fu poi associata alle migrazioni ancestrali del popolo proto-indoeuropeo degli Ariani. Ha stabilito una connessione tra questi reperti e gli antichi vasi germanici e ha teorizzato che la svastica fosse un simbolo religioso significativo dei nostri remoti antenati, che univa le antiche culture germaniche, greche e vediche. La coppia William Thomas e Kate Pavitt hanno ipotizzato che la diffusione della svastica tra le diverse culture del mondo (India, Africa, Nord e Sud America, Asia ed Europa) indicasse un'origine comune, forse da Atlantide.
I nazisti utilizzarono queste idee, fin dall’inizio dei movimenti chiamati völkisch, adottando la svastica come simbolo dell’identità ariana – gruppi originari del nord Europa.
La svastica sopravvive come simbolo dei gruppi neonazisti o come modo per alcuni gruppi di attivisti di offendere i propri oppositori.
In Brasile, il suo utilizzo per scopi nazisti costituisce un crimine, secondo la legge 9.459 del 1997, ai sensi del primo comma dell'articolo 20:
§ 1 Fabbricare, vendere, distribuire o trasmettere simboli, emblemi, ornamenti, distintivi o propaganda che utilizzano la svastica o la croce gamma, allo scopo di promuovere il nazismo.
La pena è di reclusione da due a cinque anni e di multa.