Il cancro dell’endometrio, o cancro dell’endometrio, è il cancro uterino più comune.
La sua incidenza è aumentata negli ultimi due decenni e si colloca al quarto posto tra le neoplasie maligne nella popolazione femminile, essendo il secondo tumore pelvico più comune tra le donne brasiliane.
Prevenzione
La prevenzione di questo tipo di tumore prevede: la lotta all'obesità, il trattamento dei cicli anovulatori, un'adeguata terapia ormonale sostitutiva in menopausa; valutazione periodica dei pazienti asintomatici ad alto rischio; ecografia transvaginale in menopausa e rilevazione di lesioni precursori nelle donne con sanguinamento uterino anomalo.
Fattori di rischio
Sono considerati fattori di rischio: menopausa tardiva (oltre i 52 anni); obesità; anovulazione cronica, utilizzo della sostituzione ormonale con estrogeni senza l'opposizione dei progestinici; la razza bianca, un livello socioeconomico elevato; una dieta ricca di grassi; l'uso del tamoxifene; diabete; storia familiare o personale di cancro dell'endometrio, della mammella, dell'ovaio o del colon.
Sintomi
Il sintomo più classico di questo tumore è il sanguinamento uterino anomalo, soprattutto dopo la menopausa.
L'indagine per scoprire il tumore viene effettuata mediante ecografia transvaginale, che può evidenziare l'ispessimento dell'endometrio richiedendo una biopsia dello stesso.
Tutti i metodi che consentono il prelievo di un campione dell’endometrio generalmente suggellano la diagnosi di cancro dell’endometrio. Questi esami, in generale, sono: biopsia endometriale (eseguita in studio), curettage uterino con dilatazione della cervice (eseguito in anestesia) e isteroscopia con biopsia mirata (può essere eseguita con o senza anestesia, a seconda dei casi).
Le pazienti con sanguinamento dopo la menopausa dovrebbero sottoporsi ad un esame dell'endometrio per la maggior parte del tempo.
Il trattamento è chirurgico e comprende la rimozione dell’utero e delle ovaie. In alcuni casi viene eseguita la linfoadenectomia pelvica.
I pazienti con controindicazioni chirurgiche vengono trattati con radioterapia. Nei casi più avanzati vengono utilizzate la chemioterapia e la terapia con progestinico.